Maria è immagine della Chiesa: santa, ma vive in un mondo di peccatori

Immacolata Concezione della B.V. MariaAnno C – 8 dicembre 2021
Letture: Gn 3, 9-15.20; Ef 1, 3-6.11-12; Lc 1, 26-38

     Per aiutarci a capire veramente cosa significa questa solennità dell’immacolata Concezione di Maria, il cui dogma fu proclamato dal Papa Pio IX nel 1854, la Chiesa ci propone di meditare sul disegno di salvezza di Dio, sul progetto di Dio come diceva l’apostolo Paolo nell’Epistola agli Efesini. E, per questo, abbiamo potuto ascoltare testi delle Scritture che sono come un riassunto della storia della salvezza. Nel libro della Genesi, come nell’Epistola di Paolo o nel vangelo di Luca, abbiamo come la sintesi di questo progetto di Dio. Ma un progetto di cui si può capire l’inizio solo se si conosce la fine!

     È perché siamo tutti chiamati, come dice Paolo, a essere “santi e immacolati di fronte a Dio nella carità”, che si può capire perché Maria lo è stata in un modo particolare. È perché siamo chiamati, tutti noi, a diventare “figli adottivi mediante Gesù Cristo”, come dice l’apostolo, perché siamo chiamati a entrare nella famiglia di Dio, che si può capire che la madre di Gesù, il Verbo incarnato, è stata chiamata, preparata, predestinata alla sua missione.

     L’immacolata concezione di Maria trova così il suo vero significato non solo nella nascita del bambino di Betlemme, ma soprattutto nella morte e risurrezione di Cristo, venuto nella carne per la nostra salvezza. È il segno che la salvezza operata in Cristo, irradia in tutta la storia, non solo verso il futuro, ma anche verso il passato, fino alla creazione del mondo. Cristo redentore è proprio nel centro della storia, il centro della storia da cui la salvezza illumina il passato, il presente e il futuro. Con  Cristo, è veramente tutto il tempo che è redento.

     Questo non toglie la libertà di Maria. Se lei è stata scelta, se è stata predestinata e preparata, anche lei ha dovuto scegliere questa elezione. Ha dovuto acconsentire alla sua vocazione di madre di Dio! Aveva ricevuto tutti i doni per poter dire di sì, era pienamente e veramente libera. Per questo si dice che Maria è la nuova Eva. Perché si trova come la madre dei viventi, prima del peccato originale, capace di seguire le vie di Dio o di scegliere altre vie.

     Per questo si può dire che Maria è anche l’immagine della Chiesa. Come Maria, la Chiesa è santa, ma come Maria, la Chiesa vive in un mondo di peccatori. Come Cristo ha ricevuto il suo corpo dalla Vergine Maria, così Cristo fa crescere il suo corpo, che è la Chiesa. Come Maria è diventata, sotto la croce, la madre di tutti i viventi, così la Chiesa genera figli per Dio attraverso i sacramenti del Signore.

     Così, la solennità dell’Immacolata è la festa di tutti noi, che siamo diventati figli della Chiesa! La festa della madre è la festa di tutta la nostra famiglia, sparsa nel mondo. I suoi privilegi e i suoi doni sono nostri, perché sono per noi. Difatti, è per la nostra salvezza che Dio ha scelto Maria, perché il Verbo possa nascere nel mondo, vivere tra gli uomini e portarci la buona notizia. Se il Figlio di Dio è morto e risorto, è per noi. Dio ha creato Maria per noi, per ognuno di noi. Ma la sua missione non è finita. Come una madre, continua a vegliare su di noi, che siamo membra del corpo del suo Figlio diletto.

Dom Guillaume – Cappellano monastero trappista N.S. di Valserena (Pisa)
www.valserena.it

Condividi sui social