Un prete sardo alla guida della Facoltà Teologica: don Mario Farci primo preside non gesuita

Per la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna è una svolta storica: per la prima volta, dal 1927 – anno della sua fondazione – a guidare l’Ateneo non sarà un padre gesuita ma un sacerdote diocesano e, per di più, anche questa un’altra novità, nativo della Sardegna.

Don Mario Farci (nato a Quartu nel 1967, ordinato sacerdote nel 1991) succede, nella carica di preside, a padre Francesco Maceri, gesuita, giunto al termine del suo mandato.

È il primo sacerdote diocesano a ricoprire il prestigioso incarico. La sua nomina è stata approvata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica dopo aver preso atto della terna di nomi espressa dal Consiglio di Facoltà e sentita la Conferenza Episcopale Sarda.

Dopo 95 ani, quindi, la Compagnia di Gesù non esercita più la direzione della Facoltà. Tuttavia, oltre a proseguire nel suo impegno didattico e amministrativo, da quest’anno, come previsto dai nuovi Statuti, la Compagnia assume la responsabilità della Facoltà insieme alla Conferenza Episcopale Sarda e a supporto di quest’ultima.

Il nuovo Preside si insedierà ufficialmente in occasione dell’inaugurazione del nuovo Anno Accademico della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, che si terrà martedì 18 ottobre 2022, preceduta alle ore 17.00 dalla Santa Messa concelebrata dai Vescovi sardi nella chiesa di Cristo Re a Cagliari.

Don Farci è il referente del Cammino sinodale della diocesi di Cagliari. Già direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose dal 2010 al 2020, è inoltre delegato arcivescovile per l’Ufficio diaconato permanente e ministeri Istituiti dal 2004, cappellano presso la casa di cura Sant’ Antonio a Cagliari, direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso.

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