È Pasqua: la Settimana Santa fra riti secolari e processioni seguite da una grande folla di fedeli

Con la tradizionale processione de “S’Incontru” si è chiusa la Settimana santa che ha avuto il suo culmine del Triduo pasquale.

Dopo gli anni delle restrizioni, si sono riviste le grandi folle sia nelle chiese – per le solenni liturgie – che per le strade a seguire le drammatiche processioni di chiara matrice spagnola.

In una alternanza fra chiese e strade si sono rinnovati riti secolari come “Is misteris“, a Stampace a cura della Congregazione degli Artieri di San Michele e, a Villanova, dall’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso.

Commoventi le processioni del “Cristo morto” con il Crocifisso sorretto dalle mani dei fedeli in questa ultima drammatica Via Crucis e il rito de “Su Scravamentu“, ultimo atto della Passione del Cristo prima della Resurrezione.

Nella notte di Sabato santo la solenne “Veglia pasquale“, quindi, al mattino di Pasqua, le grandiosi processioni de “S’Incontru“, protagoniste – anche in questo caso – le Confraternite del centro storico.

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